domenica 7 aprile 2013

Edificio 17A – Ultima notte.





Ultima notte. Primo giorno della dieta completa dei farmaci per la terapia del dolore. Pur avendo preso il Tranquilliant non riesco a prendere sonno. Ultima notte. Le due notti precedenti le goccine avevano funzionato. Anche se mi svegliavo con la bocca impastata. La dormita comunque era assicurata. Ultima notte. La paura di affrontare il mondo, là fuori, in una condizione diciamo modificata. Come l'ultima notte nella colonia estiva. Arriva quello che desideravi, fin dal primo giorno di entrata. E poi hai paura di ritornare. Ultima notte. Cerco di lasciare tracce di me. Mi faccio stampare le cose che ho scritto per poterli dare a Caterina. Simpaticissima infermiera, conosciuta solo da pochi giorni. Ultima notte. Mi metto a letto. Leggo le cose che non sopporta Mimmo Repetto. Chiudo il libro. Vado a consolare il resto della pecorella. Poi ne taglio una fetta e vado a mangiarla mentre passeggio lungo il corridoio. Ultima notte. La notte più lunga.

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