lunedì 15 aprile 2013

Edificio 17A - Dieta 2




Capoten e Congescor insieme vanno ad iniziare il giorno. Il cuore vuole i suoi ritmi corretti. Lansoprazolo, il santo di tutti i santi. Protettore della mucosa gastrica. La bimolecola Amoxicillina e Acido Clavulanico rivestita con film. Una scena osè degli anni settanta. Si presentano cosi perchè viene da una famiglia malvista. Il nome antibiotici a qualcuno fa storcere il naso. Eroi a volte incompresi. Targin è composto da due sostanze. Ossicodone e Naloxone. Sono entrambi Cloridato. Supereroi che lottano contro il male. O meglio il dolore ad ampio spettro. Omnic aiuta qualcosa che hanno solo gli uomini e non le donne. Ma in alcuni casi non c'è nulla di cui vantarsi. Aiuta a urinare in pratica. Lyrica, ho sorriso la prima volta che ho sentito questo nome. Come si fa a chiamare un farmaco Lyrica? La vulgata dice che combatte il dolore ed è un leggero sedativo. Gabapentin che specifica “capsule rigide”. Contro il dolore diretto dei nervi. Mi facesse dormire. Tachipirina che ormai sembra diventata la panacea per tutto. Tanto che, dopo tutti questi ingollamenti la mattina, lei ritorna di pomeriggio e poi ancora la sera. La dieta, la sera, si ripete con poche variazioni. Capoten e Congescor sono a riposo. In più, la sera, Seleparina che richiede il sacrificio autoimposto della puntura sottocutanea. In cambio mi evita che nel sangue ci possano essere raggrupamenti non autorizzati. Quando ancora ero nell'Edificio 17A, intorno alle undici di sera, chiedevo all'infermiere di turno un Campari. E lui mi dava venti gocce di Diazapam. Io li annacquavo con un dito d'acqua e lo sorseggiavo come un aperitivo. A casa prendo quello che lì aggiungevo dopo. Prendendolo dalla mia provvista. Al contrario del Diazapam, l'Alprazolam ha un sapore di frutta sintetica. I più lo conoscono come xanax. Ho preso tutto questo. Sono passate tre ore dall'ultima somministrazione. 23,50. Sono ancora davanti al computer, maledicendo la cattiva connessione a intenter. Allora, Talking Head in Stop making sense. In attesa di andare a letto.

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