sabato 6 aprile 2013

Edificio 17A – Le pecorelle




Ho ricevuto in dono due pecore di pasta reale. Una grande e l'altra di una taglia più piccola. In un classico cestino che rappresenta un pezzo di prato con il recinto. Questa notte è stata una notte un po' movimentata. Nel senso che non trovavo pace e avevo attacchi di dolore. Io al dolore non dò molta confidenza. Penso ad altro ignorandolo il più possibile. Quando poi si allontana, o quando l'antidolorifico decide di agire, allora cerco conforto. Qualcosa di dolce. Non metaforicamente. Avendo finite le caramelle regalate da delle dame che fanno “del bene”, ho attaccato le pecorelle. Più e più volte. A pezzi, quella piccola, la mangiavo lungo il corridoio. Finita questa, staccai crudelmente la testa a quella più grande. Questa mattina mi sono svegliato accocolato sul lato sinistro. Un bambino sazio.

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