mercoledì 14 settembre 2011

Paesaggi Urbani: TFR




Mi aiuto come posso. Non ho grandi strumenti, ma vado imparando l'arte di arrangiarmi. Navigando in un mare troppo grande. Alle volte l'ansia mi attacca, allora lego i miei pensieri, li convoglio in qualcosa che mi sollevi. Un libro con un titolo accattivante ritorna spesso nella mia vita. “Se incontri il Buddha per la strada uccidilo” di Sheldon B.Kopp.
In particolare un “Elenco della biancheria”

“1 E' tutto qui
2 Non ci sono significati reconditi.
3 Non puoi arrivarci da qui, e inoltre non c'è alcun posto dove andare.
4 Siamo tutti già moribondi, e saremo morti per molto tempo.
5 Nulla dura per sempre.
6 Non c'è alcun modo per ottenere tutto ciò che si vuole.
7 Non puoi avere nulla a meno che non lasci la presa.
8 Puoi conservare soltanto ciò che dai via.
9 Non c'è alcuna ragione particolare per cui non hai ricevuto alcune cose.
10 Il mondo non è necessariamente giusto. L'essere buoni spesso non viene ricompensato e non c'è alcuna ricompensa per la sventura.
11 Nondimeno hai la responsabilità di fare del tuo meglio.
12 E' un universo causale a cui non apportiamo significato.
13 In realtà non controlli nulla.
14 Non puoi costringere nessuno ad amarti.
15 Nessuno è più forte o più debole di te.
16 Tutti sono, a modo proprio, vulnerabili.
17 Non ci sono grandi uomini.
18 Se hai un eroe, dagli un altro sguardo: in qualche modo hai diminuito te stesso.
19 Tutti mentono, ingannano, fingono (sì, anche tu, e certamente io).
20 Tutto il male costituisce una vitalità potenziale bisognosa di trasformazione.
21 Ogni parte di te ha il suo valore, se solo l'accetti.
22 Il progresso è un'illusione.
23 Il male può essere spostato ma mai cancellato, dal momento che tutte le soluzioni generano nuovi problemi.
24 Tuttavia è necessario continuare a lottare verso una soluzione.
25 L'infanzia è un incubo.
26 Ma è così difficile essere un adulto indipendente, autosufficiente, consapevole di dover badare a se stesso poichè non c'è nessun altro a farlo.
27 Ciascuno di noi è in definitiva solo.
28 Le cose più importanti, ciascun uomo deve farle da sè.
29 L'amore non basta, ma certamente aiuta.
30 Abbiamo soltanto noi stessi, e la fratellanza che ci unisce gli uni agli altri. Forse non è molto, ma non c'è altro.
31 Che strano che tanto spesso, tutto sembri valer la pena.
32 Dobbiamo vivere nell'ambiguità di una libertà parziale, di un potere parziale e di una conoscenza parziale.
33 Tutte le decisioni importanti devono essere prese sulla base di dati insufficienti.
34 Tuttavia siamo tutti responsabili di tutti i nostri atti.
35 Nessuna scusa sarà accettata.
36 Puoi fuggire, ma non puoi nasconderti.
37 E' importantissimo trovarsi senza più capri espiatori.
38 Dobbiamo imparare la forza di vivere con la nostra impotenza.
39 L'unica vittoria importante sta nell'arrendersi a se stessi.
40 Tutte le battaglie significative vengono combattute all'interno del sè.
41 Sei libero di fare qualunque cosa vuoi. Devi soltanto affrontarne le conseguenze.
42 Cosa sai... con sicurezza... ad ogni modo?
43 Impara a perdonare te stesso, più e più e più e più e più volte...”


La scintilla che ha fatto scattare questa nota è una misera storia di un'amicizia finita. L'elenco della biancheria è un atto di compassione dovuto.



P.S.
La risposta ricevuta
"Con la presente per informarLa che il mio assistito non intende accettare la proprosta transattiva come da Lei formulata e che pertanto in difetto di altra soluzione bonaria della controversia dovrò dare corso all'azione legale conformemente al mandato ricevuto.
Distinti saluti"

domenica 4 settembre 2011

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- Polizia
- Senta abito alla Vucciria, in piazza c'è una festa e la musica è talmente alta che non riesco adormire
- Passo la chiamata ai carabinieri
- ?
- Pronto?
- Senta abito alla Vucciria, in piazza c'è una festa, la musica è talmente alta che non riesco a dormire
- E' una festa pubblica o privata?
- Pubblica, la fanno in piazza
- Hanno le autorizzazioni?
- Guardi, non so se abbiano autorizzazioni o meno. Ma sono le 2:30 e il volume della musica è altissimo.
- Faremo un controllo
-Ho capito, buona notte

Mi sono riaddormentato intorno alle 4:00. Con l'aiuto di alcune goccine. La festa è andata avanti fino alle 7:00.
Vorrei ringraziare pubblicamente le forze dell'ordine che sanno bene quando intervenire. All'efficacia del loro intervento. Ma soprattutto alle domande molto pertinenti che mi hanno fatto