lunedì 19 agosto 2013

Edificio 17A – Chi ha paura della morfina?




Non digerivo il Targin. Pillole a base di morfina. Lo hanno sostituito con un cerotto da 35 mg, sempre morfina, ma assunta in modo diverso. Il cerotto viene tenuto tre giorni e poi si cambia. Prima settimana, due sostituzioni. Ma nulla cambia. I dolori non diminuiscono. Allora non più uno. Due cerotti, con dose aumentata 52 mg. Un'altra settimana con due cerotti. Ma sembra che la morfina ed io non andiamo d'accordo. Il dottore dice che avendo avuto spesso la febbre con conseguente sudorazione, questo potrebbe influire sull'assorbimento del farmaco. Non lo so, potrebbe pure avere ragione lui. Ma io comunque non ho avuto nessun beneficio. Morfina, e molti pensano ad una persona ormai agli sgoccioli. Penso che non sia così. A me non fa paura. Anzi direi che mi ha deluso. Mi aspettavo chissà quale effetto, invece nulla di nulla. Assumo un mix di pillole a base di oppiacei e adesso anche morfina. Un tossico senza nessuno sballo. Una fregatura. Oggi mi hanno cambiato i cerotti. E siamo a tre. Hanno aumentato ancora. Tre cerotti. Non ho chiesto nemmeno a quanti milligrammi siamo arrivati. Sono abbullato con tre cerotti. Due sulle braccia e uno sul petto. Meno male che non c'è nessuna scritta. Potrei sembrare sponsorizzato da qualche ditta.
Dopo pranzo, appanzato, mi è venuta voglia di distendermi sul letto. Mi prendo un volume di Tank Girl e disteso inizio a leggere. Carino. Dopo poche pagine il mio ano comincia a farsi sentire. Come se mi girassero un peperoncino al suo interno. Poi fitte e dolore. E ancora, scariche elettriche alla caviglia. Devo alzarmi. Il dolore aumenta. E quel cazzo di morfina che fa? Nulla.
No, bisogna aspettare qualche giorno” mi dice Nina, un'infermiera. Ma come qualche giorno? Intanto, quindi, sono scoperto?
Allora, per calmare il dolore si ricorre ad un'altra pillola della quale non ricordo mai il nome. Io gli chiedo l'estintore deformando il vero nome. Santa pillolina che si scioglie sotto la lingua. Amara come un cardo selvatico. Ma meglio questo gusto amaro che sopportare il dolore. L'effetto è abbastanza veloce, nel giro di dieci quindici minuti il dolore comincia a scemare fino a scomparire del tutto. Sarà una bomba di una di quelle sostanza che fuori sono definite droghe.
Il pomeriggio può continuare senza dolore. Questo mi basta.


1 commento:

tonyland ha detto...

Ciao bello,
ho appena scoperto questo blog
anche nell’affrontare questa cosa ti dimostri, come sempre, uno coi controcoglioni
ti mando un bacione grosso grosso
a presto