mercoledì 3 giugno 2009

No! Vedi, così non và




“No! Vedi, così non và”.
Ascoltavo con il cuore in una morsa. Non và? Io trovavo bello il pezzo, ma il Maestro aveva da ridire. I maestri sono buoni se riescono anche a farsi odiare, dicono. E io mi ritrovavo, per come mi sentivo, con un ottimo Maestro. Il mio guru, il mio don Juan. Che distruggeva un mio racconto. Oh cazzo! Fanculo se mi dice che non va bene. Fanculo gli accenti di quà non di là. A me piaceva!
Avevo un sogno... lui scientificamente lo distrusse. Non sostenevo avesse torto, ma... poi mi ricordai che “u mericu piatusu fà...”
Gli dò ragione e lo odio.
A pranzo insieme. E lo odiavo.
“Quello non è un personagio compiuto. Non si capisce di cosa parli.”.
Mangiavo e ripensavo alle sue critiche. Ingurgitate in fretta e poi bloccatesi nella digestione. Il tentativo di umanizzarmi venne bloccato con un:
“Qui non facciamo analisi!”.
E li morii.


Poi le parole divennero pesanti da tracciare e fu il silenzio. Non avevo obblighi ed ero troppo occupato a tirarmi fuori da un buco nero. Vuoi altre giustificazioni?
Ma le storie si vanno accumulando in testa. Qualcuna pressa per essere scritta. Prima o poi avrà vita. Se rivivrò...

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