sabato 8 dicembre 2007

Nessuno è venuto a trovarci

Nessuno è venuto a trovarci
e tanto meno a salvarci
che poi non ce n'era bisogno
Per paura e sbigottimento
chinato il capo
sognato e creato
Il cuore si voleva alleviare
le mani non far sudare
giusto una bugia
creando speranza
La sofferenza del fardello
china
a volte spezza
schiene dritte
Una pietra al giorno
fa tenere lo sguardo basso
dimenticando le stelle
Poi tutto si è perso
dentro un incubo
preso per vero
qualcuno è venuto a trovarci
e salvarci
Sono io
carne e paura
a tenere il segreto della bugia
che ti può alleviare il sentiero
Dio è un passamano
in una strada in salita
Nessuno è venuto a trovarci
e tanto meno a salvarci
eravamo solo un pò
storditi e impauriti

1 commento:

Anonimo ha detto...

Gent.mo,
l'amico Salvatore Adelfio Rizzuto mi ha segnalato la sua mostra, non so se potrò venire. Intanto ho visitato il suo blog. Ho apprezzato molto il suo lavoro Nessuno è venuto a trovarci. Avrei piacere d'inserirlo sul mio blog http://mellart.blogspot.com ovviamente inserirei suo nome e link al suo blog.
Rimango in attesa di un suo riscontro,
Marco Milone
http://marcomilonepoeta.blogspot.com
http://mellart.blogspot.com
http://beautychess.blogspot.com