Dentro
polvere e sangue
dopo i giochi di guerra
e ferite vere
da leccare
Si appresta ancora
un altro giorno
uno in più da contare
la visiera abbassata
per evitare
che gli occhi godano del vento
I santi
eccentrici esibizionisti
si aggirano
accumulando prodigi
chiudendo usci
offrendo protezione
Fuori
corpi inermi
ingenui e abbandonati
pronti a rischiare
con porte
senza mai chiavi
per dare senso alle parole
1 commento:
i tue ferite sù da LACCARE, no da leccare...
ti manco, come l'aqqua.
E vedi di scrivere cose di COMPRENSIONE, e meno gne gne gne. SNOB
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