Un
pomeriggio freddo e ventoso. Nell'ampio posteggio carta e foglie si
uniscono a formare tristi mulinelli. E non cambia che io sia in
ospedale. Scuola, caserma, carcere, manicomio, ospedale. La
sensazione di prigionia è identica..
lunedì 6 maggio 2013
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2 commenti:
Quello che lei scrive va molto lontano.
Ha tante persone che leggono le sue parole e che la stimano, tra cui la sottoscritta.
Non si senta prigioniero: lei, grazie al blog, può arrivare ovunque!
Buonanotte
grazie
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