Mattinata
movimentata. Iniziata bene con una lunga telefonata di Otto Von
Krapfen. Amico conosciuto attraverso la rete. Stranizza la voce reale
venuta fuori da muti scambi di messaggi. Mentre parlavo con lui mi
dicono che devo cambiare stanza. Mi separano da Ciccio e mi mettono
insieme al fumatore. Sto per iniziare a spostare le mie cose nella
nuova stanza quando mi dicono che devo andare a consulenza. Io
pensavo ad una proposta di contratto con una radio, per un programma
radiofonico sui fumetti. Invece era per la radio terapia. I dottori
non si presentano, anche se poi tutti ti chiederanno con chi ho fatto
il consulto. Mi sforzo, mentre il medico di turno si immerge nella
mia cartella clinica, di leggere il suo nome sulla targhetta che
porta appesa al camice. Riesco a decifrare solo il nome. Faccio una
specie di filippica sull'importanza del nome, dalle cose alle
persone. Il nome ci fa persona. Lui si presenta. Poi parla del
risultato della biopsia. Sono due tipi di cellule diverse, dobbiamo
sapere cosa sono. Anche le cellule cancerose hanno un nome, il nome
loro dato le fa quello che sono. Una diversa dall'altra.
Devono
aprire una cartella a mio nome. Mi fanno passare in un'altra stanza
con una dottoressa. Mi fanno delle domande.
Le domande sono: a) ha subito altri interventi? b) ha altre malattie? c) lei è diabetico d) fra i parenti ci sono diabetici?
Domande che mi fanno tutti. Possibile che trascrivano tutto ma queste cazzate me le ripetono continuamente?
Finalmente rientro nella nuova stanza. Trovo il fumatore incazzato. Va ripetendo con la testa dentro l'armadietto: “Unni finero i picciuli? “Unni finero i picciuli?”
Lo ripete più volte e sbatte lo sportello.
Sembra gli manchino dei soldi dal portafoglio. 16 o 17 euro. Non si dà pace, continua ad imprecare anche mentre mangiamo. Sta per sbattere i pugni sul tavolo. Poi li blocca poco prima della fine della corsa. Gli scappa una mezza bestemmia. Poi piano piano si calma. Altro personaggio di questo teatrino.
Le domande sono: a) ha subito altri interventi? b) ha altre malattie? c) lei è diabetico d) fra i parenti ci sono diabetici?
Domande che mi fanno tutti. Possibile che trascrivano tutto ma queste cazzate me le ripetono continuamente?
Finalmente rientro nella nuova stanza. Trovo il fumatore incazzato. Va ripetendo con la testa dentro l'armadietto: “Unni finero i picciuli? “Unni finero i picciuli?”
Lo ripete più volte e sbatte lo sportello.
Sembra gli manchino dei soldi dal portafoglio. 16 o 17 euro. Non si dà pace, continua ad imprecare anche mentre mangiamo. Sta per sbattere i pugni sul tavolo. Poi li blocca poco prima della fine della corsa. Gli scappa una mezza bestemmia. Poi piano piano si calma. Altro personaggio di questo teatrino.
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