Sono
uscito dalla visita dell'ematologo con un principio di depressione.
Mi sono sforzato di combatterla in ogni modo. Non so poi a causa di
cosa... sarà forse la risposta del corpo? Perché lui ha
la sua parte. Sono andato a letto prestissimo, non riuscivo a tenere
gli occhi aperti. Ho preso il solito chupa-chupa. O licca-licca
come li chiama il fornaio, dove oggi ne ho presi di veri. Finito il
licca-licca mi sono addormento subito. Per svegliarmi nel
mezzo della notte. Sudatissimo. Avevo la febbre, abbastanza da non
riconoscerla neppure. Al mattino c'era ancora: trentotto. Ieri ho
saltato alcune delle solite pillole: il cortisone, come mi aveva
detto l'ematologo, il paracetamolo e il Gabapentin, che prendo di
solito alle undici di sera. Saltati perché dormivo.
Ma
la febbre che c'entra?
Mi
sono alzato con dolori molto forti. Filippo ha chiamato il dottore
della Samot. Fortunatamente lui era libero da impegni ospedalieri,
poco dopo è arrivato. Mi ha rivisto ancora la terapia, per
tamponare al meglio il dolore. Ha consigliato di prendere ancora il
cortisone per due settimane a scalare. Mi accenna a un possibile
effetto rebound di questa medicina.
Forse
tutti noi abbiamo un briciolo di verità, il tutto sta a
individuarla.
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