L'ampio
prato era il suo luogo preferito. I due ficus che si abbracciavano.
Proprio in mezzo al prato. Con il mare a due passi. L'odore di
salsedine. Dovette smettere di andarci. Lui non lo sapeva ma già
covava in sé un segreto. Lo nutriva - lo so, vien da ridere -
a sua insaputa. I segreti si nutrono senza badare alle conseguenze.
Ledono, rodono, sfiancano... Si impossessano delle tue notti, fino al
delirio. Non ti mollano. Fanno di queste notti un orrore. Con diversi
assalti doloranti, pungenti e sanguinanti. Battaglie con brevi pause.
Alla fine lui prese coscienza di avere un segreto senza poterlo
svelare.
Ecco
il mostro che è in lui.
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