Ho
la febbre e non riusciamo a capire da dove proviene. Spero dall'esame
batteriologico possa arrivare qualche certezza. La mattina. Poi, dopo
pranzo e cena. Questi sono i momenti in cui ritorna la febbre. Mi
sono quasi abituato. Per me è seria dopo trentotto e mezzo.
Fino a trentotto capisco che c'è ma non mi preoccupa molto.
Mi preoccupa invece che quando ho la febbre ho più difficoltà
ad alzarmi dal letto. E' inutile contare fino al tre per farlo.
Arrivo al tre e sono ancora disteso dopo aver fatto leggeri movimenti
con le gambe. Conto un'altra volta, ripromettendomi che questa volta
mi alzerò. Niente. Cambio Tattica. Mi prometto un premio se mi
alzo. Alle volte funziona. Non sempre, ma dipende anche da cosa penso
che troverò di buono.
Essere
bloccato a letto e non riuscire ad alzarsi. Ecco... la sensazione che
ho è quella di una balena spiaggiata. Che può fare
minimi movimenti, che non servono a nulla.
Poi
alla fine ci riesco. Faccio uno sforzo e mi trovo in piedi. Come un
guerriero, un po' acciaccato in verità, pronto ad affrontare
le piccole battaglie di una giornata.
Di
sera passa Pino. Come ogni settimana, mi porta il pranzo e la cena
per la Domenica. Non ci si vedeva da diversi giorni. E' salito questa
volta a casa. Mi ha messo la mano al collo. Baciandomi ripetutamente.
Nessuno
dei due ha voluto mostrare le proprie lacrime all'altro.
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