Risotto
primavera
Scaloppine
al limone
Purea
di patate
Acqua
Yogurt
Succo
di pesca
Non
vi lasciate ingannare da ciò che pensate. Scordatevelo. Ora
analizzerò i vari piatti e così capirete cosa intendo.
Allora
abbiamo questa ditta che si chiama COT che fornisce tutto l'Ospedale
Civico e non solo. Un giro di affari enorme grazie al fatto che per
molte cose, compreso il cibo, viene dato in appalto a ditte esterne.
Che naturalmente partecipano ai bandi al ribasso. Cioè chi offre la
stessa prestazione al minor prezzo. Ovviamente a scapito della
qualità. Lasciando perdere tutti i “traffici” fatti per vincere
l'appalto. Non sono sicuro, ma gira voce che per ogni paziente la
Regione paga intorno ai dodici euro.
Risotto
primavera. Ingredienti: riso, insalata russa (?), funghi in scatola,
pomodoro, prezzemolo, olio. Non capisco cosa si intende per insalata
russa. Voi sì? Risotto, ma si presenta come una minestra. Molto
brodoso. Cinque piselli galleggiano insieme ad altre verdure...
indistinguibili. Dichiarano che è presente anche dell'olio, ma non
si vede né si sente. A vederlo e mangiarlo sembra più un riso in
brodo con pomodoro.
Scaloppine
al limone: un'unica fetta spessa di carne che riempie il fondo del
piattino di plastica. Non cercate di trovare il sapore di limone, non
lo troverete. Il liquido dove si trova immersa la carne è del tutto
insapore. Sembra acqua sporca. Mangiamo con le posate di plastica. Al
primo tentativo di tagliare la pseudoscaloppina, la forchetta si
spezza in due. Prendo le mie posate di acciaio. Trovo ancora
difficoltà a tagliare un pezzetto di carne. Metto il pezzo di carne
in bocca. Avete mai provato a masticare la plastica. E' più morbida.
Sputata.
Purea
di Patate: patate in fiocchi, olio, formaggio, latte, sale. Ora...
dico io, anche con questi semplici ingredienti si potrebbe ottenere
qualcosa che bene o male sia mangiabile. Invece è una crema che non
ha nessun sapore. Ma proprio nessuno.
Acqua:
una bottiglia da un litro e mezzo. Ma come? Tutti, ma proprio tutti
consigliano di bere almeno due litri di acqua al giorno. Loro invece
vanno al risparmio. Infatti sono costretto a farmi portare un'altra
bottiglia di acqua ogni giorno perché per me è insufficiente quella
che passano.
Yogurt:
un vasetto da centoventicinque ml. Alla frutta frullata. Il più
scarso yogurt che io abbia mai mangiato. Una sconosciutissima marca
Bergamin di Tivoli.
Succo
di frutta: una bottiglietta, anche questa da centoventicinque ml. Un
normale bicchiere contiene duecento ml. Ciò vuol dire che una
bottiglietta è poco più di due sorsi. Volendo, al posto del succo
si può scegliere della frutta fresca. Qualche volta l'ho presa, ma
anche quella è immangiabile. Quattro giorni fa mi hanno dato una
noce pesca. Al tatto aveva la consistenza di una pietra. Oggi ho
dovuto buttarla perché era diventata una cosa molle e fradicia.
Cosa
sono riuscito a mangiare? Solo il riso. Come una punizione.
Nessun commento:
Posta un commento