Non
digerivo il Targin. Pillole a base di morfina. Lo hanno sostituito
con un cerotto da 35 mg, sempre morfina, ma assunta in modo diverso.
Il cerotto viene tenuto tre giorni e poi si cambia. Prima settimana,
due sostituzioni. Ma nulla cambia. I dolori non diminuiscono. Allora
non più uno. Due cerotti, con dose aumentata 52 mg. Un'altra
settimana con due cerotti. Ma sembra che la morfina ed io non andiamo
d'accordo. Il dottore dice che avendo avuto spesso la febbre con
conseguente sudorazione, questo potrebbe influire sull'assorbimento
del farmaco. Non lo so, potrebbe pure avere ragione lui. Ma io
comunque non ho avuto nessun beneficio. Morfina, e molti pensano ad
una persona ormai agli sgoccioli. Penso che non sia così. A me non
fa paura. Anzi direi che mi ha deluso. Mi aspettavo chissà quale
effetto, invece nulla di nulla. Assumo un mix di pillole a base di
oppiacei e adesso anche morfina. Un tossico senza nessuno sballo. Una
fregatura. Oggi mi hanno cambiato i cerotti. E siamo a tre. Hanno
aumentato ancora. Tre cerotti. Non ho chiesto nemmeno a quanti
milligrammi siamo arrivati. Sono abbullato con tre cerotti. Due sulle
braccia e uno sul petto. Meno male che non c'è nessuna scritta.
Potrei sembrare sponsorizzato da qualche ditta.
Dopo
pranzo, appanzato, mi è venuta voglia di distendermi sul letto. Mi
prendo un volume di Tank Girl e disteso inizio a leggere. Carino.
Dopo poche pagine il mio ano comincia a farsi sentire. Come se mi
girassero un peperoncino al suo interno. Poi fitte e dolore. E
ancora, scariche elettriche alla caviglia. Devo alzarmi. Il dolore
aumenta. E quel cazzo di morfina che fa? Nulla.
“No,
bisogna aspettare qualche giorno” mi dice Nina, un'infermiera. Ma
come qualche giorno? Intanto, quindi, sono scoperto?
Allora,
per calmare il dolore si ricorre ad un'altra pillola della quale non
ricordo mai il nome. Io gli chiedo l'estintore deformando il vero
nome. Santa pillolina che si scioglie sotto la lingua. Amara come un
cardo selvatico. Ma meglio questo gusto amaro che sopportare il
dolore. L'effetto è abbastanza veloce, nel giro di dieci quindici
minuti il dolore comincia a scemare fino a scomparire del tutto. Sarà
una bomba di una di quelle sostanza che fuori sono definite droghe.
Il
pomeriggio può continuare senza dolore. Questo mi basta.
1 commento:
Ciao bello,
ho appena scoperto questo blog
anche nell’affrontare questa cosa ti dimostri, come sempre, uno coi controcoglioni
ti mando un bacione grosso grosso
a presto
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